“Sono un ragazzo fortunato/perché mi hanno regalato un sogno”. Aveva ragione eccome, Jovanotti. Figuriamoci poi se i sogni sono addirittura due, coltivati insieme senza tralasciare i… doveri. La storia è quella di Marco Abbruzzese, nostro atleta leva 2002. In acqua se la cava bene, eccome: ottime capacità natatorie, senso tattico e della posizione, tiro potente e preciso. Ma Marco è capace di stupire tutti anche in un altro sport, che in fin dei conti con la pallanuoto c’entra poco: lo sci. Un minimo comun denominatore c’è, in effetti: l’acqua, allo stato liquido e cristallizzato. Per il resto, piscine contro vette, corsie contro piste, ripetute controLeggi Tutto …